24/09/2012
Strano scrivere la data per un blog.
Mi e´ sempre piaciuta l´ idea di avere un diario e la pazienza di scriverci ogni giorno ce l´ho. Solo che trovarsi davanti ad un foglio bianco e non avere nulla da raccontare non e´ il massimo. A dire il vero non volevo raccontare la vita di quella che ero.
Ora qualcosa e´ cambiato. Sono una persona diversa. Posso raccontare chi sono con orgoglio.
lunedì 24 settembre 2012
venerdì 21 settembre 2012
Tooo old
Mi sono innamorata di un uomo piu´ grande. Poi ho capito cosa non funzionava. Io sono giovane e piena di speranza. Lui ha troppa esperienza e nessuna speranza!
Cmq grazie mille Doestovjeskj ( non me la sento di andare a cercare la giusta scrittura del nome)
Grazie caro autore russo che attraverso i tuoi romanzi hai ritratto una parte di me.
Quando la giovane ragazzina si innamora dell´ amante di Anna Karenina.. Beh lei e´ troppo giovane semplicemente. Punto. E lui non vuole lei. Per qualche ragione vuole scottarsi la mano.. Quindi.. Amen!
Cmq grazie mille Doestovjeskj ( non me la sento di andare a cercare la giusta scrittura del nome)
Grazie caro autore russo che attraverso i tuoi romanzi hai ritratto una parte di me.
Quando la giovane ragazzina si innamora dell´ amante di Anna Karenina.. Beh lei e´ troppo giovane semplicemente. Punto. E lui non vuole lei. Per qualche ragione vuole scottarsi la mano.. Quindi.. Amen!
venerdì 14 settembre 2012
vai a c
Non so perche´ questa storia non riesco a scriverla. Penso che tu non la meriti.
Non voglio ammettere di essermi innamorata dell ultimo cantautore.
Sono arrabbiata semplicemente perche´ e´ arrivato e se n´e´ andato in un soffio di vento. Ci siamo trovati nel buio e non ho potuto dargli un nome, ed un volto alla sua anima.
Uno sconosciuto che se n´e´ andato prima di potergli dire addio.
Questa storia appartiene ad un tempo antico.
Siamo dei piccoli pianeti nell´ universo. Un mondo troppo vasto da poter affrontare da soli. Pian piano veniamo attirati dalle stelle attorno a noi, ed iniziamo a girare attorno ad esse creando un sistema.
Il sole ci acceca. La sua luce riflette solo su una parte della nostra superficie. Mentre la seconda parte di noi rimane nascosta nell´ ombra. Con il tempo ci dimentichiamo di essere qualcosa in piu´ della luce che si riflette su di noi.
Ma a volte succede qualcosa di straordinario.. Ci sono pianeti che trovato la luce dentro se stesse e si staccano da questo sistema fasullo, diventando comete. Hanno un fuoco dentro. Non hanno bisogno della luce artificiale del sole.
Cosi iniziano il loro viaggio. Quando abbiamo la fortuna che una di esse ci passi accanto queste illuminano quella parte di noi nascosta, quella rimasta al buio, che ci siamo dimenticati di avere.
Il mondo smettete di girare per un po´.. Tutti trattengono per un po´ il fiato.
Quella notte pioveva. Le mani ormai gelide reggevano la lastra grigia dell´ ombrello.Tenevo la testa bassa. Vedevo i miei piedi trascinarsi sul cemento. Il marciapiede ormai lucido, rifletteva le luci dei lampioni e le insegne al neon. E appariva multicolore.
Non sapevo esattamente cosa ci facevo li, cosa avrei fatto per la serata. Cerco qualcosa, ma non so esattamente cosa. Alzo lo sguardo al cielo. Spero abbia smesso di piovviginare. In quel cielo senza stelle, mi ricordo cio´ che stavo cercando. Stavo cercando una cometa.
Ed eccolo che suona. E´ li presente. Il cappello, gli occhiali falsi e spessi, la giacca. Le conversazioni superficiali. Come faccio a dare un nome alla sua persona, un volto alla sua anima? Non riesco a vedere chi e´ realmente.
Questa storia appartiene ad un tempo antico.
Siamo dei piccoli pianeti nell´ universo. Un mondo troppo vasto da poter affrontare da soli. Pian piano veniamo attirati dalle stelle attorno a noi, ed iniziamo a girare attorno ad esse creando un sistema.
Il sole ci acceca. La sua luce riflette solo su una parte della nostra superficie. Mentre la seconda parte di noi rimane nascosta nell´ ombra. Con il tempo ci dimentichiamo di essere qualcosa in piu´ della luce che si riflette su di noi.
Ma a volte succede qualcosa di straordinario.. Ci sono pianeti che trovato la luce dentro se stesse e si staccano da questo sistema fasullo, diventando comete. Hanno un fuoco dentro. Non hanno bisogno della luce artificiale del sole.
Cosi iniziano il loro viaggio. Quando abbiamo la fortuna che una di esse ci passi accanto queste illuminano quella parte di noi nascosta, quella rimasta al buio, che ci siamo dimenticati di avere.
Il mondo smettete di girare per un po´.. Tutti trattengono per un po´ il fiato.
Quella notte pioveva. Le mani ormai gelide reggevano la lastra grigia dell´ ombrello.Tenevo la testa bassa. Vedevo i miei piedi trascinarsi sul cemento. Il marciapiede ormai lucido, rifletteva le luci dei lampioni e le insegne al neon. E appariva multicolore.
Non sapevo esattamente cosa ci facevo li, cosa avrei fatto per la serata. Cerco qualcosa, ma non so esattamente cosa. Alzo lo sguardo al cielo. Spero abbia smesso di piovviginare. In quel cielo senza stelle, mi ricordo cio´ che stavo cercando. Stavo cercando una cometa.
Ed eccolo che suona. E´ li presente. Il cappello, gli occhiali falsi e spessi, la giacca. Le conversazioni superficiali. Come faccio a dare un nome alla sua persona, un volto alla sua anima? Non riesco a vedere chi e´ realmente.
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