Uno strano brivido, quando mi avvicino a quel muretto. Ce ne stavamo li quattro anni fa per la prima volta. Vicini e stretti gli uni agli altri per non soffrire il freddo, guardando con disperazione l' ingresso e attendendo il solito bodyguard aprire le porte della discoteca.
Per quando ansiosi di entrare al caldo, i vip di turno venivano fatti entrare per primi. Così lo vedevo camminando non curante con lo sguardo fiero fra la gente. Ed entrare per primo. I miei amici ed io invece stretti stretti dall' altra parte, dalla parte del muretto con le persone "normali"
Poi la vita ci ha portati per strade diverse, camminando e sfidando le nostre ombre.
C'e' sempre questo strano brivido nel vedere quel muretto sempre li. Ed ora provo un senso di sollievo vedendo quel muretto, sempre uguale e vedendo me, qualche anno fa con lo sguardo perso. Sono fiera di essere qui e di poter dire alla mia io del passato che andra' bene, che ce l' ho fatta! Che la mia vita era tutta li, prigioniera di quel luogo.
Ed al posto del mio fanstasma, questa volta davanti al muretto c' e' lui. Quel ragazzo che tanti anni fa vedevo salire questa scalinata prima di tutti. Non e' cambiato per nulla, sembra essere prigioniero di quel luogo.
Pero' cosi' come quella volta tanti anni fa, il suo sguardo e' ancora vivo. Sta attendendo qualcosa e sa che la trovera' in quel luogo.
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