giovedì 8 novembre 2012

Risata :)


Cos´e´ per me la musica..allora devo iniziare a raccontare usando un po´ di astronomia!

Immaginate per un minuto di essere come piccoli pianeti nell´ universo.. Siamo nati in un mondo molto vasto, non sappiamo il perché.. Sappiamo semplicemente di essere li, in quel momento..


Pian piano, veniamo attirati dalla luce di una stella e ci aggreggiamo in sistemi. In questo nuovo mondo, ci sentiamo al protetto, abbiamo l´impressione che la nostra esistenza abbia un senso.. Pero´ manca qualcosa..

La luce della stella riflette solo una parte della nostra superficie, mentre la parte in ombra, rimarra´ per sempre un mistero per noi.
Finche´ resteremo in quel sistema, continueremo a pensare di essere solo la luce riflessa da quella stella..

Ma a volte succede qualcosa si fasullo, forse impossibile.. Ci sono certi pianeti che riescono a trovare la luce dentro loro. Hanno un fuoco che brucia e divampa.. Questi pianeti si staccano da questo sistema, diventando comete.. Non hanno piu´ bisogno della luce artificiale del sole ed iniziano il loro viaggio nell´universo.

A volte abbiamo la fortuna che queste comete ci passino accanto.. Per una frazione di minuto, illuminano quella parte nascosta, rimasta al buio, che ci siamo dimenticati di avere. Il mondo smette di girare per un po´.. Tutti trattengono il respiro ed in noi si accende una fiamma che divampera´, se glielo permettiamo..

Caro Paul, vuole fare pubblicita´ ad una cantante.. Una cantante che partecipa a concerti ed a jam session, suonando cover che spaccia per canzoni proprie.. Ma in realta´, lui sta solo presentando una scrittrice alla ricerca di comete..

ps. il fatto che io suoni in certi  eventi e´ solo un pretesto per entrare nella "cerchia" dei musicisti.. Avete mai provata catturare l´attenzione di un musicista che vi considera solo una fan? Consiglio.. Non provateci perche´ finira´ con un lui che fantastica alla John Dorian (J.D.) di Scrubs! :) Altro che cometa!

giovedì 1 novembre 2012

y

Gli piaccio perche´ sa che non ho bisogno di fare giochetti con lui..

lunedì 24 settembre 2012

24/09/2012

Strano scrivere la data per un blog.

Mi e´ sempre piaciuta l´ idea di avere un diario e la pazienza di scriverci ogni giorno ce l´ho. Solo che trovarsi davanti ad un foglio bianco e non avere nulla da raccontare non e´ il massimo. A dire il vero non volevo raccontare la vita di quella che ero.
Ora qualcosa e´ cambiato. Sono una persona diversa. Posso raccontare chi sono con orgoglio.

venerdì 21 settembre 2012

Tooo old

Mi sono innamorata di un uomo piu´ grande. Poi ho capito cosa non funzionava. Io sono giovane e piena di speranza. Lui ha troppa esperienza e nessuna speranza!

Cmq grazie mille Doestovjeskj ( non me la sento di andare a cercare la giusta scrittura del nome)
Grazie caro autore russo che attraverso i tuoi romanzi hai ritratto una parte di me.
Quando la giovane ragazzina si innamora dell´ amante di Anna Karenina.. Beh lei e´ troppo giovane semplicemente. Punto. E lui non vuole lei. Per qualche ragione vuole scottarsi la mano.. Quindi.. Amen!

venerdì 14 settembre 2012

vai a c

Non so perche´ questa storia non riesco a scriverla. Penso che tu non la meriti.
Non voglio ammettere di essermi innamorata dell ultimo cantautore.
Sono arrabbiata semplicemente perche´ e´ arrivato e se n´e´ andato in un soffio di vento. Ci siamo trovati nel buio e non ho potuto dargli un nome, ed un volto alla sua anima. 
Uno sconosciuto che se n´e´ andato prima di potergli dire addio.



Questa storia appartiene ad un tempo antico.

Siamo dei piccoli pianeti nell´ universo. Un mondo troppo vasto da poter affrontare da soli. Pian piano veniamo attirati dalle stelle attorno a noi, ed iniziamo a girare attorno ad esse creando un sistema.
Il sole ci acceca. La sua luce riflette solo su una parte della nostra superficie. Mentre la seconda parte di noi rimane nascosta nell´ ombra. Con il tempo ci dimentichiamo di essere qualcosa in piu´ della luce che si riflette su di noi.
Ma a volte succede qualcosa di straordinario.. Ci sono pianeti che trovato la luce dentro se stesse e si staccano da questo sistema fasullo, diventando comete. Hanno un fuoco dentro. Non hanno bisogno della luce artificiale del sole.
Cosi iniziano il loro viaggio. Quando abbiamo la fortuna che una di esse ci passi accanto queste illuminano quella parte di noi nascosta, quella rimasta al buio, che ci siamo dimenticati di avere.
Il mondo smettete di girare per un po´.. Tutti trattengono per un po´ il fiato.

Quella notte pioveva. Le mani ormai gelide reggevano la lastra grigia dell´ ombrello.Tenevo la testa bassa. Vedevo i miei piedi trascinarsi sul cemento. Il marciapiede ormai lucido, rifletteva le luci dei lampioni e le insegne al neon. E appariva multicolore.
Non sapevo esattamente cosa ci facevo li, cosa avrei fatto per la serata. Cerco qualcosa, ma non so esattamente cosa. Alzo lo sguardo al cielo. Spero abbia smesso di piovviginare. In quel cielo senza stelle, mi ricordo cio´ che stavo cercando. Stavo cercando una cometa.



Ed eccolo che suona. E´ li presente. Il cappello, gli occhiali falsi e spessi, la giacca. Le conversazioni superficiali. Come faccio a dare un nome alla sua persona, un volto alla sua anima? Non riesco a vedere chi e´ realmente.

sabato 14 luglio 2012

posso scriverlo meglio

Uno strano brivido, quando mi avvicino a quel muretto. Ce ne stavamo li quattro anni fa per la prima volta. Vicini e stretti gli uni agli altri per non soffrire il freddo, guardando con disperazione l' ingresso e attendendo il   solito bodyguard aprire le porte della discoteca.
Per quando ansiosi di entrare al caldo, i vip di turno venivano fatti entrare per primi. Così lo vedevo camminando non curante con lo sguardo fiero fra la gente. Ed entrare per primo. I miei amici ed io invece stretti stretti dall' altra parte, dalla parte del muretto con le persone "normali"



Poi la vita ci ha portati per strade diverse, camminando e sfidando le nostre ombre.
C'e' sempre questo strano brivido nel vedere quel muretto sempre li. Ed ora provo un senso di sollievo vedendo quel muretto, sempre uguale e vedendo me, qualche anno fa con lo sguardo perso. Sono fiera di essere qui e di poter dire alla mia io del passato che andra'  bene, che ce l' ho fatta! Che la mia vita era tutta li, prigioniera di quel luogo.

Ed al posto del mio fanstasma, questa volta davanti al muretto c' e' lui. Quel ragazzo che tanti anni fa vedevo salire questa scalinata prima di tutti. Non e'  cambiato per nulla, sembra essere prigioniero di quel luogo.
Pero' cosi'  come quella volta tanti anni fa, il suo sguardo e' ancora vivo. Sta attendendo qualcosa e sa che la trovera'  in quel luogo.



domenica 24 giugno 2012

mah

Ieri sera e´ stata una serata pazzesca che mi ha portata una calma interiore.
Vado a casa di fretta per cambiarmi. Leggings, maglietta.. Ballerine cosi´ potro´ correre piu´ veloce.
3 piani di scale. Passa davanti ai taxi. Scelgo l´ unico di colore nero. Il meno evidente.
C´e´ molto traffico. Vedo d´altra parte della strada la stazione metro e corro per raggiungerla.
Solo un minuti di attesa ed ecco il treno arrivare. In 10 minuti sono a Thaliastrasse.

La mia amica mi sta aspettando. E´ gia´ ubriaca un pochino. Come mai sei cosi´ entusiasta mi chiede?
Beh, e´ una lunga storia le rispondo. E´ perche´ stai per vedere il batterista? Si, ma non e´ solo per questo.

Arriviamo nel locale ed e´ pieno. Si tratta di un locale serbo. C´e´ un forte energia. Tutti stanno ridendo e ballando. La musica e´ forte e piena di energia. L´atmosfera e´ magica.  Lo vedo lí´, ma non sono venuta per lui. Voglio solo ballare e lasciarmi andare!

Quello che non avevo detto alla mia amica e´ che due ore prima.


Mi chiedevo se sarei dovuta andare al suo concerto oppure no. Ci ho pensato per tutta la serata.. Quale fosse la soluzione giusta. E poi mi sono ricordata di una frase: Nessun cuore ha mai sofferto quando e´ andato alla ricerda del proprio sogno. 
Dopo varie ricerche, ho trovato la strada giusta.  Entro nel palazzo, e´ bellissimo quel posto. Ed eccolo che lo vedo suonare la batteria. Me ne sto ancora timida vicino all´ entrata. Ed ecco che proprio in quel momento finiscono il concerto, con i vari applausi! "Cazzo" Lo vedo alzarsi e salutare le altre persone. Cosi´ prima che riesca a vedermi, apro la porta e me ne vado velocemente. Il cuore mi batte forte e non so cosa fare! Mi dirigo verso la stazione metro, pero´ sento dentro di me che non e´ ancora finita. Che dovrei tornare indietro. Cosi´ eccomi, mentre mi dirigo verso il concerto con ancora piu´ dubbi di prima.
In qualsiasi modo vada, non importa! Sto affrontando le miei paure. Mi sto buttando. Fanculo.
Apro la porta, entro a passo deciso... e lo vedo parlare con due ragazze.... O.o Bene, mi attacco alla porta. Me ne vado prima che mi possa vedere. 
Vado verso la metro, ma per qualche strana ragione non sono ne´ triste ne´ arrabbiata. Ho una calma interiore assurda. Penso semplicemente: ho un vestito bellissimo, pensavo ci fosse un´alchimia fra di noi, ma forse non e´ segno. Beh, non merita di vedermi con questo vestito.

Sono contenta perche´ nonostante le cose non siano andate come previsto quando stai lottando per il tuo sogno non soffri..

Vado ai suoi concerti e sono in prima fila.. E la cosa strana e´ che gli ho scritto una poesia! Questo e´ strano e  troppo anche per me.. Insomma.. Non avevo mai scritto poesie riguardo nessuno! WTF

martedì 24 aprile 2012

smile

I maschi in generale per me sono uno spreco di tempo e spazio! hihi
Adesso non la penso così.. mentre ero teenager! Si!
Per questo non sprecavo il mio tempo prezioso in trucchi e vestiti.. Tutti i miei soldi li spendevo in concerti e strumenti musicali.
Quello che ho imparato negli ultimi anni e' che.. non bisogna esagerare! Insomma bisogna un po' equilibrarsi. Non approvo quelli che esagerano andando in palestra, pero' neanche quelli che stanno tutto il giorno in poltrona. Equilibrio.
Ora sto cercando di recuperare i miei anni adolescenziali. In pochi piccoli passi.
Faro' tipo una trasformazione da Ugly Betty.. E mettero' le foto del prima e del dopo ! XD

I miei capelli. Uh sono un casino! Li avevo belli e lunghi ed ad un certo punto li ho tagliati corti corti per avere un look piu' rockettaro.
Ora li sto facendo crescere.. ma sembrano piu' una scopa.. Dritti, fragili e grassi.
Obiettivo: Lunghi e luminosi, con personalita'.



sabato 21 aprile 2012

sex and the city

Sex and the City.. Penso che tutti abbiano avuto l' occasione di guardarlo almeno una volta.. Per quanto siamo curiosi di questo genere di vita, alla fin fine, quando cambiamo canale, tiriamo un sospiro di sollievo e ringraziamo in cuore di non far parte di quel mondo. Voi cosa ne pensate? Andremo a finire anche noi così ? Tutto si ridurra' ad un paio ( anzi molti) incontri occasionali con sconosciuti?
Quando mi avevano detto che la donna sarebbe diventata indipendente, non me lo immaginavo di certo in questo modo. Carrie, Charlotte, Samantha e ( non mi ricordo mai il suo nome!) sembrano le prostitute del 1800 in Francia che avevano rapporti con i vari aristocratici del tempo in cambio di doni e soldi. Solo che ora le 4 migliori amiche nella nostra grande mela hanno rapporti gratis ( perche'  ora la donna e' indipendente e riesce a mantenersi da sola!)
Ma l' alternativa quale sarebbe? Ritornare ad essere il focolare della famiglia? Trattate come le donne musulmane?

L' unica soluzione che  ho trovato sarebbe nel libro: la profezia della curandera. Let me know what u think fellows!

sabato 17 marzo 2012

si

Succede.

Si nella vita succede.

Le persone cattive si nascondono nei dettagli.

Ed emergono in silenzio, facendosi spazio fra sguardi ingenui.


Succede.

Si nella vita succede a tutti.

Li incontriamo.

Poi ci mordiamo le labbra perche´ stiamo soffrendo.


Succede.

Si nella vita succede.

Ti incontriamo e poi pensiamo di essere stati gli unici ad essere fregati.

Noi soli contro un mondo

che si nascondo in sguardi discreti e spenti



Cambia

la nostra attitudine, la nostra solitudine

quando vediamo nei occhi di colui che ha coraggio di gridare

domenica 4 marzo 2012

Mi sembra di essere fuggita sempre..
Quando la situazione diventava impossibile.. ingestibile scappavo..
eppure sentivo di doverlo fare.. Per poter finalmente vedere il mondo con i miei occhi..
Non con quelli imposti dagli altri.. che seppur mi vogliono bene.. mi costringono senza volere a rimanere intrappolata nella loro visione.

Ora sono abbastanza lontana da non sentire nessuna voce
Sono al sesto piano.. mi sembra di respirare una nuova aria..

Ed e´ qui che imparo a non fuggire.. ad essere li..

E quando tornero´ sulla terra, non ho paura di fuggire perche´ ho dato un nome a questa paura.


http://www.youtube.com/watch?v=okEvGbdcwG0&feature=endscreen&NR=1

lunedì 6 febbraio 2012

invidia per gossip girl

"Vorrei vivere una vita nel lusso sfrenato come le protagoniste di Gossip Girl"
"Vorrei essere come Blair Waldorf"
"Vorrei stare con Chuck Bass"

Ragazze, ma.. sul serio?
So che e' un po' difficile seguire la trama quando si viene distratti dai vestiti di Prada, le Louis Vuitton, i sogni ad occhi aperti su Chuck Bass.
 Ma il messaggio del telefilm non e' "provate invidia per loro" ma "provate pena per loro!"

Volete davvero vivere in un mondo dove tutti sarebero pronti a vendersi l'anima per avere un posto in societa' ? Dove tutti si tradiscono e poi ridiventano amici come nulla fosse ( per poi mandarsi in prigione a vicenda?) Dove l' amore e' solo un pretesto per fare piu' soldi?
Se c' e' una cosa intelligente che Chuck bass ha detto e' stata : l' unico motivo per cui riesco a sopravvivere in questo mondo e' perche' so che e' vuoto all' interno. Ed e' cosi'..
Vi ricordate quando studiavate a scuola le vicende del "re sole".. Lui alla corte di Versailles si giostrava i nobili come voleva. Questi erano burattini affamati di priviligi, pronti a prostarsi alle volonta' del re.

E' questo il prezzo da pagare per una vita di lusso?

Non so come al pensate voi, ma per me questa non e' vita. E' come essere ammaestrati con un collare d' oro. Piuttosto che essere semplicemente liberi, senza nulla.


E poi dicono che i religiosi non sono "cool"




Dire la parola "religione" in Italia e´ un po´ rischioso. Tutti gli scandali legati alla chiesa ed al potere papale, hanno fatto perdere credibilita´ alla religione.

Ma la mia intenzione ora non e´di entrare in questi discorsi, ne´ tanto meno parlare di papato e arcivescovato.

No. Voglio parlare di alcuni religiosi che a mio avviso sono proprio "cool "

Pelegrini. E non tanto quelli di oggi, quanto quelli di mille anni fa.


Questi pelegrini, in maggioranza, persone totalmente comuni. Si lasciavano dietro il lavoro di una vita intera, per partire per paesi totalemente sconosciuti. E non era di certo come ai tempi di oggi, gps, sistemi satellitari, previsioni meteo ecc. Tutto quello che sapevano era la destinazione.. Probabilmente avevano una mappa con loro.. Ma per di piu´ si affidavano alle indicazioni degli abitanti dei vari paesi.

Affidavano la propria vita a persone sconosciute, sperando nella loro carita´ per quando riguarda cibo e alloggio. A volte dovevano dormire per strada, perche´ troppo lontani dalla prossima tappa. Incontravano banditi oppure animali selvatici.

Loro si svegliavano ogni giorno, non sapendo se avrebbero potuto arrivare fino alla fine. Ed e´qui che risiede la magia. Vivere ogni giorno, momento, secondo, come fosse l´ultimo. Assaporare ogni cibo, sentire il vento sulla pelle, ascoltare il mormorio della natura.

Adesso ditemi se non ci vuole un coraggio assurdo nel fare un viaggio del genere. So che molti non approveranno questa cosa. Perche´ intraprendere un viaggio del genere, rischiare di morire, per Dio? Beh si, e´ assurdo forse.. Anche se dentro di me penso che loro non fossero soltanto alla ricerca di Dio ma cercassero qualcosa che dessere un senso alla loro vita. Forse non era una chiamata tanto religiosa, quando una chiamata intima e personale.







Come farsi amici

Ho cambiato casa 12 volte, quindi SO cosa significa cercare di farsi nuovi amici.

Quando si e´ bambini e´ piuttosto facile.. Basta avere un gioco in mano e condividerlo con qualcuno. E se la cosa non funziona, al massimo, si passa al prossimo..

Ma poi quando si arriva alle alle scuole elementari e medie.. beh.. le cose si complicano. Si, soprattutto se i "gruppetti" sono gia´ formati dagli anni precedenti. Ed e´ qui che inizia la lunga corsa per poter entrare in uno dei gruppi.. Trasformarsi in cio´ che loro desiderano. Annuire ed approvare tutti i loro commenti. Vestirsi come loro. Tenere la tua opinione per te.

Che anni, duri e difficili. Tanto che ad un certo punto ho deciso di smetterla con questa stupida farsa e starmene per i fatti miei. Ed e´ cos´ che ho fatto amicizia con le persone "strane" della classe.. E devo ammettere che e´ stata la parte piu´ divertente della mia vita!

Ora sono in Vienna. E la mia mente ora e´ focalizzata sul lavoro e sulla musica. Certo, parlo volentieri con tutti ed esco anche per un apertivo. Ma l´ultima cosa che ho voglia di fare e´pretendere di essere qualcun´altro per entrare a far parte di un gruppo. E la cosa strana.. e´... che sta funzionando!!!

Ora sono me stessa e dico chiaramente la mia opinione ( ovviamente con i toni giusti, non criticando cio´che non conosco), non cambio il mio modo di essere per aderire ad un certo modello e soprattutto non mi attacco come una medusa alle persone attorno.

Stranamente questa cosa attira gli altri a venirmi incontro e ad essermi amici.
Provate a pensarci? Chi preferite avere come amico? Qualcuno che vi sta sempre dietro, approva ogni cosa che fate?
Oppure qualcuno che e´ se stesso, che ha il coraggio di dirvi : guarda che stai facendo una ca***ta?

Le persone che ci fanno piu´ crescere sono quelle che hanno il coraggio di essere se stesse. In un mondo in cui sarebbe molto piu´ semplice pretendere di essere qualcun´altro. Ed e´ un´amicizia per cui vale la pena combattere..

Don´t be afraid to be yourself

sabato 28 gennaio 2012

she wil be loved


Arrivo alla fermata del tram ed e´ gia´ notte. Di solito con questo freddo, mi ritiro nel mio giubotto, come un orso in ibernazione. Questa volta e´ gia´ buio. Sono contenta perche´ non mi tocchera´´ vedere l´enorme ceneritore sul Danubio.
Che freddddoo. Mi guardo attorno e vedo tutti con il mento abbassato per proteggersi dal vento. Le persone che provengono da sinistra invece, hanno lo sguardo bello alto e guardano incuriositi una coppia. Non riesco a distinguere bene le figure. Sembra un uomo in carozzina ed una ragazza molto giovane. Ok. Vedere un uomo in carozzella non desta piu´ ormai curiosita´. Mi avvicino.

Non avrei immaginato che ad una sconosciuta fermata del tram, in una fredda giornata dì inverno, ci potesse essere tanta luce. L' uomo in carrozzella era molto anziano e probabilmente aveva il gesso ad una gamba. Aveva una giacca enorme addosso, ed un' altra giacca gli copriva le gambe. La ragazza accanto probabilmente era sua nipote e gli parlava cercando di farlo ridere.

Così tanto amore per quel vecchietto. Il modo in cui lo curava e gli stava accanto ricoprendolo di amore. E lo sguardo dei passanti, tutti si giravano verso quella "unione" così strana per il mondo moderno.

Di solito un vecchietto, per di piu' malato, viene lasciato in una casa di cura per anziani. E ok. Finita li ! Continuiamo la nostra vita.

Durante il viaggio in tram, tutti sono stati zitti. Fermi ed immobili. Penso stessero pensando la stessa cosa..

martedì 24 gennaio 2012

Non e´ un blog di critiche! Davvero! La mia ultima intenzione e´ quella di trasformarmi in un altro "tg", riportando una realta´ piena di amarezza.

Vedo la realta´ in modo oggettivo, o almeno ci provo.  Senza cadere nella trappola del sentimentalismo. Questi vortici di insicurezze e paure, ci rendono ciechi.

Voglio raccontare una storia.

Quel giorno me lo ricordo bene. Era semplicemente un giorno di autunno. La scuola era gia´ iniziata, ma a ´tutti noi mancavano i giorni di vacanza. Cosi´ appena arrivati a casa, posavamo la cartella e andavamo fuori a giocare.

Quel giorno siamo andati nel parcheggio, nel quartiere della mia amica e abbiamo giocato a pallavolo. Eravamo in tanti. Non so ancora come siano arrivate tutte quelle persone li, in quel momento. Guardavo la mia amica con ammirazione. Era riuscita a raddunare tutti loro, per quella partita.
Mi ricordo quel momento, perche´ da allora avevo deciso di stare alle sue orme. Lei era piu´aggressiva di me, riguardo alle persone. Sapeva gia´ come diffendersi. Io invece non ne avevo idea. Avevo una paura nel camminare da sola e cadere... Ed era piu´ semplice mettersi sotto la sua ala protettiva. Il che significa, vivere protetta ma imprigionata. Dover sopportare il suo ego, la sua cattiveria ma soprattutto dover tenere a freno la mia personalita´. Non so come ci sono arrivata a questo punto. E´stata una cosa graduale. Piccole rinunce ogni giorno.. Piccole piccole..
Cosi´ succede anche con la scuola, con la famiglia, il lavoro.

Vi ricordate quando dicevamo? Non vedo l´ora di finire la scuola per poter finalmente cominciare la mia vita. Voglio andarmene fuori di casa per essere finalmente me stesso. Voglio un nuovo lavoro che mi faccia stare bene.

Tenete viva questa passione dentro di voi. Ricordatevi i progetti che avevate in mente, i viaggi, gli incontri.. Alimentate questo fuoco ogni giorno con piccole dosi. E´questo cio´ che vi salvera´.